
Ripristino anche in spessori elevati di elementi in c.a. con malte tixotropiche
Il ripristino del calcestruzzo ammalorato è uno degli interventi più frequenti. Il trascorrere del tempo, l’impatto degli agenti atmosferici e le azioni meccaniche contribuiscono infatti al degrado del costruito che, di conseguenza, richiede una manutenzione periodica. L’intervento prevede la rimozione del calcestruzzo ammalorato, il trattamento dei ferri di armatura mediante malta anticorrosiva e la ricostruzione delle parti di calcestruzzo degradato con malta tissotropica applicata a cazzuola o con macchina intonacatrice. Il ciclo si conclude con una rasatura con malta monocomponente applicata in doppia mano e, a supporto stagionato, con una verniciatura protettiva anticarbonatazione mediante resina monocomponente elastomerica.
Caratteristiche
- Durabilità e resistenza alle aggressioni ambientali
- Eccellente lavorabilità
- Facilità di applicazione
Fasi operative
- Rimozione del calcestruzzo ammalorato
- Trattamento dei ferri di armatura
- Ripristino corticale
- Esecuzione del getto
- Rasatura
- Verniciatura protettiva

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