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Comunicati stampa

KIMIA è Diamond Sponsor del 69° Congresso Nazionale Ordini Ingegneri d'Italia

La manifestazione organizzata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri si svolgerà dal 13 al 16 ottobre 2025 ad Ancona. Previsti oltre 1300 delegati da tutta Italia

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KIMIA sarà Diamond Sponsor del 69° Congresso Nazionale degli Ordini Ingegneri d'Italia. L'evento, organizzato dal Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) e dagli Ordini degli Ingegneri di Ancona e di Macerata, si terrà ad Ancona dal 13 al 16 ottobre 2025 e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e di oltre 1300 delegati da ogni parte del Paese.

Il Congresso si aprirà a bordo di una nave da crociera, che salperà da Ancona il 13 ottobre per raggiungere la Croazia; proseguirà poi dal 15 ottobre al Teatro delle Muse. Nel corso del viaggio e poi a terra si terranno workshop tecnici, moduli tematici, dibattiti su infrastrutture e ricostruzione nelle aree del cratere sismico, e altro ancora. 

KIMIA per l'occasione porterà un contributo tecnico attraverso due momenti di approfondimento e dibattito. Il primo vedrà impegnato l’Ing. Stefano Agnetti, Responsabile dell’Ufficio Tecnico, che terrà un workshop incentrato sul ruolo cruciale delle malte storiche nella salvaguardia del patrimonio e sulla durabilità dei sistemi di consolidamento strutturale. Riferimenti particolari durante l'intervento saranno fatti:

  • alla ricostruzione post sisma 1997 e alle recenti indagini condotte su consolidamenti strutturali con i compositi FRP eseguiti nei primi anni '80 ad Assisi, gravemente colpita dal terremoto Umbria-Marche;
  • alla messa in sicurezza del centro storico di Norcia dopo il terremoto del 2016,
  • alla ricostruzione, grazie al programma UNESCO "Revive the Spirit of Mosul", del Minareto Al-Hadba in Iraq, fatto esplodere dagli estremisti nel 2017;
  • agli interventi di miglioramento sismico della Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi con un sistema di rinforzo dall'inalterabilità testata grazie ai processi certificativi richiesti dalle linee guida ministeriali in materia.

Il secondo appuntamento, invece, vedrà il coinvolgimento del CEO KIMIA, dott. Alessandro Belli, nel dibattito tematico dal titolo: “Crescere con il Made in Italy - Ingegneria per l’industria competitiva”. 

Lo stesso Alessandro Belli ha commentato così il sostegno all'evento di Ancona: «Il Congresso è la manifestazione più importante dell’anno per tutti gli Ordini d’Italia e per KIMIA è significativo dare il più alto contributo possibile al CNI affinché possa riuscire al meglio. Il nostro impegno non è solo finanziario, ma rappresenta una scelta di valore. Essere ad Ancona come principali sostenitori della manifestazione, sarà un'occasione per condividere con i partecipanti competenze, rafforzare legami e ribadire il nostro ruolo di partner per tutti gli ingegneri d’Italia. KIMIA è e vuole essere ancor di più un riferimento oltre che una certezza per i professionisti. Da quasi 50 anni, infatti, siamo al loro fianco in quella che riteniamo essere una missione comune: salvaguardare il patrimonio edilizio ovunque ce ne sia bisogno, ciascuno con il proprio ruolo. Loro con le proprie scelte progettuali, noi con lo sviluppo di prodotti e tecnologie sempre più performanti, compatibili e durevoli nel tempo e con tutta l'assistenza tecnica necessaria. Ma desideriamo fare anche di più, contribuendo a diffondere a tutti i livelli un concetto che per noi è di fondamentale importanza: quello della prevenzione sismica e della sicurezza strutturale. Perché investire in prevenzione significa evitare perdite umane, ridurre al massimo crolli come quelli a cui purtroppo abbiamo assistito in passato ed eliminare i successivi costi di ricostruzione per la collettività. Questo è l’impegno di KIMIA e non c’è modo migliore del Congresso del CNI per ribadire la nostra visione e sostenere la crescita della comunità ingegneristica italiana».

Al Congresso KIMIA presenterà la gamma più completa d'Italia di sistemi di consolidamento strutturale certificati CVT e/o ETA, ovvero 45 sistemi di tipo FRP, FRCM, CRM e FRC. Una proposta frutto di decenni di esperienza nelle aree sismiche del Paese e di una costante attività di ricerca e sviluppo in materia, iniziata con le prime applicazioni già a partire dal 1984.