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Iniezioni di miscele leganti [Podcast #02]

Iniezioni di miscele leganti

Nel secondo episodio di Ufficio Tecnico, focus sulla tecnica delle iniezioni di miscele leganti e sulle operazioni da eseguire per il consolidamento delle murature

Il secondo episodio di Ufficio Tecnico, il podcast di Kimia dedicato al recupero edilizio e alle tecniche di rinforzo strutturale, è incentrato sulle iniezioni di miscele leganti per il consolidamento delle murature.

Con Stefano Agnetti e Andrea Costantini scopriremo quindi quali operazioni eseguire per incrementare la resistenza delle murature impiegando una soluzione di tipo tradizionale.

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In questo episodio...

1:05” Le iniezioni di miscele per il consolidamento delle murature sono una tecnica molto diffusa per il recupero delle patrimonio storico monumentale e dell'edilizia in muratura, soprattutto per quanto riguarda le murature a sacco. Le iniezioni di miscele leganti permettono infatti di colmare i vuoti e conferire maggiore compattezza alla muratura. Dal punto di vista meccanico ne incrementano le resistenza e la rigidezza.

5:00” La compatibilità tra i materiali e quella termoigrometrica con l'ambiente fa sì che le miscele a base di calce siano una soluzione ideale per le murature. Inoltre la calce ha una maggior compatibilità a livello deformativo con la muratura stessa e ha maggiori capacità di traspirabilità rispetto a iniezioni con miscele cementizie o con materiali resinosi.

7:25” Per realizzare l'iniezione di miscele leganti è necessario rispettare tutte le fasi di preparazione partendo dalla rimozione dell'intonaco, dalla scarnitura dei giunti e dall'individuazione di eventuali lesioni dalle quali potrebbe fuoriuscire il materiale iniettato. Con il ripristino delle parti mancanti, il risarcimento delle lesioni e l'idrolavaggio delle superfici per rimuovere le impurità si potrà passare quindi alle fasi successive d'intervento.

8:05” Le perforazioni della muratura, da realizzare con movimento rotatorio per evitare percussioni e sollecitazioni che possano alterarne lo stato, devono essere eseguite secondo uno schema a "quinconce", distribuendo i fori su piani sfalsati con un numero di almeno quattro perforazioni al metro quadro.

8:37” Per spessori elevati di muratura, da 80 cm a 1 m, è possibile eseguire perforazioni da entrambi i lati. Le perforazioni devono essere eseguite in maniera leggermente inclinata per facilitare il flusso della la malta iniettata all'interno della muratura.

9:00” Prima dell'iniezionie è importante il lavaggio e la bagnatura della muratura per far sì che la malta iniettata successivamente trovi un supporto umido sul quale potrà poi reagire sviluppando il suo potere e le sue caratteristiche meccaniche. Al contrario una malta iniettata in un supporto asciutto verrà privata dell'acqua necessaria, quindi il potere di idratazione del legante sarà minore, così come le caratteristiche meccaniche che si raggiungeranno.

10:06” L'iniezione di malta si effettua dal basso verso l'alto. Inoltre si procede dai fori esterni verso il centro della muratura per far sì che tutti i vuoti vengano colmati allo stesso modo e che non si abbiano zone maggiormente consolidate rispetto ad altre.

10:48” Le iniezioni vanno eseguite con apposite pompe meccaniche a bassa pressione per far penetrare la malta in modo omogeneo così da saturare tutte le cavità. Si procede quindi con una pressione pari a 1-2 atmosfere al massimo per poi incrementarla eventualmente al salire di livello. Alla saturazione completa di tutto il paramento murario si rimuovono i tubi d'iniezione e si effettua la stuccatura dei fori e l'eventuale intonacatura.

12:40” Oltre alle iniezioni di malta è possibile eseguire sulle murature altre tecniche di rinforzo volte a migliorare la resistenza alle sollecitazioni di flessione fuori piano e di taglio della sezione resistente. Tali tecniche si combineranno con le iniezioni attraverso dei coefficienti moltiplicativi presenti nella Circolare del 2019.

12:34” Nel caso in cui per ragioni estetiche di conservazione si debbano eseguire degli interventi non visibili sul paramento esterno è possibile effettuare una scarnitura profonda dei giunti e inserire un'armatura realizzata con elementi (cavi d'acciaio o barre flessibili) che conferiscano maggiore resistenza, soprattutto a trazione, alla muratura stessa.

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Nei prossimi episodi daremo spazio alle vostre domande quindi scriveteci a podcast@kimia.it oppure inviateci un messaggio o un audio WhatsApp al numero 349.108.99.22.

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Ing. Stefano Agnetti, Responsabile Ufficio Tecnico Kimia

Ing. Stefano Agnetti, Responsabile Ufficio Tecnico Kimia

Ingegnere civile laureato a Perugia nel 2010 e PhD in ingegneria civile e materiali innovativi. In Kimia mi occupo di restauro e recupero edilizio. Mi piace viaggiare, sperimentare in cucina e sono un amante degli animali. Questo è il mio profilo Linkedin

Ing. Andrea Costantini, Supporto Tecnico alla Progettazione

Ing. Andrea Costantini, Supporto Tecnico alla Progettazione

Ingegnere Civile Strutturista con laurea ottenuta a Perugia e con esperienze di studio e ricerca presso la Universidad Politécnica de Valencia. Amo la Spagna, le lingue e viaggiare all'estero. In Kimia mi occupo di Supporto Tecnico alla Progettazione e sono a disposizione dei progettisti per dimensionamenti, verifiche e calcoli strutturali pre e post intervento. Il mio profilo Linkedin

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