Kimia S.p.A.

Le cordolature di sommità

KimisteelLa funzione di “cappello strutturale” può essere ottenuta tramite l’inserimento, in sommità alle murature portanti, di cerchiature di varia natura. Volendo scartare l’opzione “cordoli in c.a.” (il terremoto Umbria-Marche del ’97 ha evidenziato i notevoli limiti di tale scelta progettuale), è possibile effettuare interventi di cerchiatura in sommità realizzando cordoli in legno o cordoli in muratura armata. 

 

La cordolatura in travi di legno è soggetta ad una serie di problematiche:

  • Il legname utilizzato deve essere esente da difetti, perfettamente stagionato e di specie particolarmente dura e durevole;
  • Il cordolo deve essere posato su una muratura perfettamente livellata, solida e stabile, e necessita di essere ancorato mediante barre filettate intervallate ogni 50-60 cm;
  • La superficie di contatto del cordolo con la muratura dovrebbe essere isolata tramite un doppio foglio di neoprene;
  • Tutte le travi di cordolo dovranno essere preventivamente trattate con specifici prodotti anti-fungo e anti-muffa.

In alternativa ai cordoli in legno (la cui realizzazione a regola d’arte, come visto, risulta particolarmente delicata), sì è progressivamente diffusa la tecnica dei cordoli in muratura armata. Tradizionalmente tale soluzione prevede di armare il cordolo in muratura, utilizzando barre ad aderenza migliorata in acciaio inossidabile o zincate, per realizzare una gabbia costituita da 2+2 ∅ 16 mm (per un cordolo a tre teste) con altezza non inferiore a quattro filari di mattoni. Questo tipo di intervento non prevede l’uso di casseforme lignee per il getto in quanto i mattoni stessi faranno le veci di casseri a perdere, e, come tali, risultano in grado di racchiudere la malta che avvolgerà l’armatura.

Quale “evoluzione” per questa tipologia di cordoli? Il nuovo sistema FRCM Kimia che prevede l’impiego di un tessuto in acciaio inox ad alta resistenza alle aggressioni ambientali (Kimisteel INOX 800) o tessuto in acciaio galvanizzato (Kimisteel GLV 650) immerso in una matrice inorganica (Basic MALTA M15/F), ben si presta a realizzare cordoli in muratura armate con tessuti di rinforzo inglobati nei letti di malta. L’impiego del sistema Kimisteel permette di effettuare con estrema velocità esecutiva un efficace cordolo semplicemente frapponendo negli strati di allettamento tra 3 filari di mattoni successivi il tessuto di armatura Kimisteel. Se ritenuto opportuno, previa realizzazione di opportuni ancoraggi, si può realizzare un sistema preteso che costituisca un presidio attivo sin dal momento della sua applicazione;

I cordoli in laterizio lamellare armato con tessuti in acciaio Kimisteel:

  • Impiegano materiali chimicamente e fisicamente compatibili con quelli esistenti (laterizio o pietre);
  • Non introducono ponti termici (cose che, al contrario, accade nel caso di cordoli in c.a.) cui si associano sprechi energetici e/o proliferazione di muffe o altri organismi biodeteriogeni;
  • Non soffrono dei problemi di scorrimento1 in corrispondenza della superficie di contatto muratura-cordolo tipici dei sistemi tradizionali.

Kimisteel INOXIl tessuto in acciaio, grazie alla sua perfetta adesione alla malta appositamente messa a punto da Kimia, riesce a garantire alla sezione composita muratura/rinforzo grande resistenza flessionale. In sintesi i sistemi Kimisteel trasformano gli elementi in muratura, per loro natura privi di resistenza a trazione, in una sorta di “travi” caratterizzate da deformabilità e comportamenti chimico-fisici perfettamente compatibili con le murature.

Il cordolo così realizzato presenta un'ottima deformabilità verticale; consente di accompagnare con dolcezza i movimenti dei setti sottostanti; distribuisce efficacemente i carichi evitando “l’effetto trave” proprio dei cordoli in c.a., che, stante la loro rigidezza, tendono a concentrare le sollecitazioni in corrispondenza dei punti di appoggio e non in modo distribuito.

Il ciclo applicativo:

  • Regolarizzazione della sommità del muro
  • Applicazione del primo strato di mattoni
  • Stesura della matrice previa primerizzazione
  • Annegamento del tessuto
  • Ricopertura del tessuto con matrice Basic MALTA M15/F

Una volta ripetute le operazioni su 2-3 file di mattoni…

  • Perforazioni
  • Inghisaggio barre
  • Posizionamento cuffie metalliche

 

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