
Pulitura di materiali lapidei
La pulitura di materiali lapidei da smog, croste nere, guano, strisce di acque dure e depositi atmosferici, può avvenire con un pulitore a base di carbonato di ammonio per materiali lapidei molto delicati, di tipo carbonatico o silicatico, oppure mediante pulitore alcalino forte per pietre carbonatiche compatte, tipo travertino.
Nel caso di interventi atti a eliminare la microflora autotrofa ed eterotrofa presente sulle superfici lapidee, si consiglia l'uso di biocida ad ampio spettro: il prodotto è idoneo all’eliminazione di alghe, licheni, muffe, funghi e batteri e va applicato su superfici asciutte con procedimento a spruzzo in bassa pressione, oppure con pennello o rullo, avendo cura di bagnare bene la superficie interessata e senza creare ristagni o gocciolature.
La pulitura di materiali lapidei dagli imbrattamenti causati dalle vernici si effettua tramite un prodotto in grado di solubilizzare le macchie presenti senza alterare la superficie.
Caratteristiche
- Adatto anche per superfici dipinte
- Assenza di viraggi cromatici
Fasi operative
- Preparazione del supporto
- Pulizia

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