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Malte per il ripristino del calcestruzzo: guida alla scelta
Tixotropiche o colabili, a presa normale o rapida, per specifiche lavorazioni o "tutto in uno": ecco un quadro di sintesi sulle malte per il ripristino del calcestruzzo.
Tixotropiche o colabili, a presa normale o rapida, per specifiche lavorazioni o "tutto in uno": ecco un quadro di sintesi sulle malte per il ripristino del calcestruzzo
Il ripristino del calcestruzzo ammalorato è uno tra gli interventi più frequenti nel patrimonio edile esistente. Il trascorrere del tempo, l'impatto degli agenti atmosferici e le azioni meccaniche contribuiscono al degrado del costruito che, di conseguenza, richiede una manutenzione periodica.
Le problematiche e le esigenze in questo ambito tuttavia non sono sempre uguali e anche piccole distinzioni tra un prodotto e l'altro possono fare la differenza. Proprio per questo abbiamo realizzato una guida alla scelta delle malte da ripristino del calcestruzzo. Vediamola nel dettaglio.
Districarsi tra le soluzioni
La gamma delle soluzioni disponibili è composta da malte per il ripristino corticale e da malte per la rasatura. Le malte per il ripristino corticale sono utilizzate per la ricostruzione delle porzioni rovinate del calcestruzzo e possono essere di due tipi:
- a consistenza tixotropica, da utilizzare a cazzuola o a macchina, per realizzare ripristini sia di tipo localizzato che a spessore;
- betoncini colabili, utili per ricostruire spessori maggiori ma non solo. Le malte colabili infatti consentono di effettuare dei veri e propri ringrossi di sezione di travi o pilastri e rinforzi strutturali di solai. Il loro utilizzo prevede il getto all'interno di casseri.
Le prestazioni meccaniche delle malte sono ulteriori elementi di distinzione. Infatti, in base alla loro resistenza a compressione, alla loro adesione al supporto e alla loro capacità di resistere a condizioni climatiche difficili, sono inserite all'interno di classi, in base alla classificazione prevista dalla normativa UNI EN 1504-3. Le classi vanno da R1 a R4 e indicano prestazioni crescenti.
- R1 e R2 sono le classi di resistenza adatte ad applicazioni non strutturali.
- R3 e R4 sono invece le classi di resistenza per applicazioni strutturali.
Per tutte le malte per il ripristino corticale, essendo utilizzate in spessori anche di pochi centimetri, diventa fondamentale l'assenza di qualsiasi forma di ritiro, che comporterebbe la formazione di fessurazioni, compromettendo di conseguenza l'intervento. Per questo le malte per il ripristino del calcestruzzo sono fibrorinforzate, cioè addizionate con fibre sintetiche, e definite "malte antiritiro".
Ulteriore elemento di distinzione è la velocità nell'indurimento. Esistono infatti malte a presa normale, che seguono il normale setting del calcestruzzo, e malte a presa rapida, spesso utili per rendere più veloce la sequenza delle varie fasi dell'intervento.
Malte per la finitura
Oltre alla ricostruzione vera e propria delle porzioni di calcestruzzo ammalorate, è necessario provvedere anche alla successiva lisciatura e finitura delle superfici, affinché possa funzionare da primo strato protettivo del calcestruzzo.
Per questo si utilizzano malte rasanti, dotate di una granulometria ultrasottile, che vengono applicate in strati di pochi millimetri e lisciate con un frattazzo, predisponendo così il manufatto all'applicazione di successive verniciature o finiture. Nel caso delle malte rasanti le resistenze meccaniche non sono fondamentali, non essendo il loro un utilizzo di tipo strutturale. Per queste si privilegiano dunque malte di classe di resistenza R1 o R2.
Ultima nota infine per le malte "tutto in uno". Questo tipo di soluzioni, grazie a granulometrie sottili, ma a meccaniche comunque elevate, consentono attraverso un unico prodotto di effettuare sia la ricostruzione che la rasatura. Ma non solo. Spesso consentono infatti di evitare anchel'impiego del passivante dei ferri di armatura, grazie alla presenza degli inibitori di corrosione contenuti nel formulato.
Quadro di sintesi delle soluzioni Kimia
Nelle slide qui riportate abbiamo sintetizzato le principali caratteristiche delle malte Kimia per il ripristino del calcestruzzo, così da fornire una pratica guida alla scelta.
Seguono infine i link alle schede prodotto. In ciascuna troverete ulteriori informazioni e le relative schede tecniche da scaricare.
Tabella delle malte Betonfix
Malte rasanti (non strutturali) | Malte per il ripristino del calcestruzzo (strutturali) |
---|---|
Betonfix R30 | Betonfix TX |
Betonfix RS | Betonfix RCA |
Betonfix RR | Betonfix MONOLITE N |
Betonfix MONOLITE R | |
Betonfix FB | |
Betonfix CR | |
Betonfix HCR EVO |
PER APPROFONDIRE:
► Betonfix HCR, il micorcalcestruzzo a elevatissime prestazioni
► Confrontiamo la resistenza a compressione delle malte Betonfix
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