Caricamento in corso...

Contattaci

Comunicati stampa

FRP: pubblicata la Linea Guida per indentificazione, qualificazione e accettazione

Importanti novità nell'utilizzo dei materiali compositi in edilizia. E' stata approvata infatti, con Decreto del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici la “Linea Guida per la identificazione, la qualificazione ed il controllo di accettazione di compositi fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP) da utilizzarsi per il consolidamento strutturale di costruzioni esistenti”. Ecco gli obblighi per i produttori e gli utilizzatori...

Place holder magazine

Sistemi FRP: pubblicata la Linea Guida

Importanti novità nell'utilizzo dei materiali compositi in edilizia. E' stata approvata infatti, con Decreto del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 220 del 09 luglio 2015, la “Linea Guida per la identificazione, la qualificazione ed il controllo di accettazione di compositi fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP) da utilizzarsi per il consolidamento strutturale di costruzioni esistenti”. Il testo va a sostituire integralmente le procedure indicate nelle linee guida del 2009.

Sul portale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si legge che, in attuazione dell’articolo 2 del Decreto di approvazione, fino all’8 luglio 2016, per l’impiego degli FRP nel consolidamento di costruzioni esistenti «si può continuare a fare riferimento a quanto disposto in merito al punto 8.6 delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al DM 14/01/2008. Trascorso detto periodo, (...) possono essere impiegati solo materiali qualificati ai sensi della Linea Guida ci cui all’art. 1 del presente decreto.»

Nel documento, i sistemi di rinforzo FRP, realizzati mediante l’impiego di fibre lunghe e continue di vetro, carbonio o aramide, ed immersi in una matrice polimerica termoindurente, vengono suddivisi in due tipologie:

  • Sistemi preformati, costituiti principalmente da elementi a forma di lastre sottili (lamine o nastri) preparati in stabilimento mediante pultrusione, o altri processi produttivi di comprovata validità tecnologica, e successivamente incollati in cantiere alla membratura da rinforzare con collanti forniti dallo stesso Produttore.
  • Sistemi impregnati in situ, costituiti da fogli o tessuti di fibre uni o multi-direzionali, impregnati direttamente in cantiere con resina polimerica, che può fungere anche da adesivo al substrato interessato dall’intervento di rinforzo.

Per entrambe le categorie nel documento vengono specificati i criteri di classificazione, le procedure di qualificazione, le necessarie certificazioni da ottenere e le istruzioni operative per la corretta applicazione del sistema di rinforzo con particolare riguardo ai trattamenti da effettuare sul supporto prima dell’installazione dei compositi FRP.

Sintesi delle prove di qualificazione FRP preformati

Sintesi delle prove di qualificazione FRP realizzati in situ

Le istanze di qualificazione degli FRP dovranno essere inoltrate al Servizio Tecnico Centrale.

Potete scaricare il testo della Linea Guida per il consolidamento strutturale di edifici esistenti qui. Per approfondimenti sull'utilizzo dei sistemi FRP e degli altri materiali compositi in edilizia vi rimandiamo invece all'intervista all'Ing. Stefano Agnetti dell'Ufficio Tecnico Kimia.