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Chiostro delle Vergini


Cantiere Chiostro delle Vergini
Anno 2004
Località Cosenza
Zona Cosenza
Europa
Italia
Calabria

Committente Soprintendenza per i Beni A.A.A.S. della Calabria
Direzione dei lavori Arch. F. Terzi
Impresa edile GEO SONDAGGI
Categorie di intervento Consolidamento strutturale con materiali compositi

l Monastero delle Vergini di Cosenza, adiacente all’omonima Chiesa, nasce nel 1515 dalla fusione dei due Conventi cistercensi femminili di Santa Maria della Motta e Santa Maria De Medio Domini Aegidi; inizialmente destinato ad ospitare ragazze delle nobili famiglie cosentine, nel 1808 divenne orfanotrofio femminile. Il Chiostro del complesso monastico è considerato tra i più belli della città: sviluppato su pianta quadrangolare, ospita un pozzo centrale ed è caratteristico per il suo prospetto segmentato da colonne in stile ionico ed a foglietta, sormontate da archi a tutto sesto. La struttura rimase danneggiata in seguito al forte terremoto che colpì la città di Cosenza nel 1639.

Il confinamento è stato realizzato con una fasciatura di tessuto di carbonio Kimitech CB, incollata al supporto (previa primerizzazione dello stesso con Kimicover FIX) impiegando la resina epossidica bicomponente Kimitech EP-TX ed impregnata con Kimitech EP-IN. Per rendere il più possibile gradevole alla vista la cerchiatura, si è operata una scarificazione superficiale della sede in cui è stato successivamente applicato il rinforzo.
Tale operazione, oltre a consentire una realizzazione “a filo” della cerchiatura, ha permesso con il materiale di risulta della scarificazione, di ricostituire e rasare millimetricamente la superficie ottenendo quanto la committenza richiedesse: la distinguibilità dell’intervento nel tempo (per motivi di reversibilità) e la non intrusività del suo aspetto. Proprio tali esigenze hanno reso infatti non praticabile la possibilità di intonacare la superficie per uniformare il tutto.

A distanza di dieci anni, nonostante il sistema non sia stato protetto con rivestimento centrimetrico protettivo (intonaco), non è emersa alcuna delaminazione nè altri tipi di degrado. La galleria riporta le foto dell’intervento, sia al momento dell’esecuzione (2004), che a distanza di dieci anni (2014).

Galleria fotografica: 


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