Kimia S.p.A.

Sistemi SRG e SRP per il rinforzo e collegamento strutturale

<p><a href="/sites/default/files/img/articoli/sistemi-srg-srp/Kimisteel-018.jpg"><img alt="Kimisteel" class="gallery left thumbnail" src="/sites/default/files/img/articoli/sistemi-srg-srp/Kimisteel-018-tmb.jpg" style="height:100px; width:150px" title="Kimisteel" /></a>Le &ldquo;<strong>Linee Guida per la riparazione e&nbsp;il rafforzamento di elementi strutturali, tamponature e partizioni</strong>&rdquo; redatte dalla Protezione Civile costituiscono un supporto per il tecnico che debba affrontare il delicato problema del rafforzamento locale antisismico di elementi strutturali e non strutturali dopo il&nbsp;terremoto dell&#39;Aquila del&nbsp;6 aprile 2009. Data l&rsquo;urgenza del problema, a seguito dell&rsquo;emanazione delle OPCM 3779 e 3790, il Dipartimento della Protezione Civile ritenne di dover pubblicare il documento&nbsp;seppur in forma di bozza, fermo restando il principio secondo cui &egrave; il&nbsp;singolo progettista ad assumersi la piena responsabilit&agrave; del progetto e dei dettagli costruttivi.</p> <p>Le Linee Guida &ndash; successivamente aggiornate nel luglio 2010 e&nbsp;da cui sono tratti gli schemi grafici qui riportati &ndash; prevedono, tra i vari interventi:</p> <ul> <li><strong>il Rinforzo dei nodi di edifici in CLS con sistemi SRP,&nbsp;</strong>costituiti da tessuti in acciaio&nbsp;immersi in una matrice polimerica (al riguardo&nbsp;Kimia propone l&#39;utilizzo della linea <strong>Kimisteel</strong> e la&nbsp;resina epossidica bicomponente <a href="http://www.kimia.it/it/prodotti/kimitech-ep-tx" style="line-height: 1.6;">Kimitech EP-TX</a>).</li> <li><strong>Collegamenti tra pannelli murari di tamponamento e cornice struttural</strong>e (pilastri e travi, a spessore o emergenti), collegamento delle partizioni alle travi/solai con sistemi FRCM le cui connesioni sono affidate a tessuti in acciaio.</li> </ul> <p><a href="/sites/default/files/img/articoli/sistemi-srg-srp/Nodo1.jpg"><img alt="Nodo" class="gallery left thumbnail" src="/sites/default/files/img/articoli/sistemi-srg-srp/large_Nodo1.jpg" style="height:150px; width:150px" title="Nodo" /></a><a href="/sites/default/files/img/articoli/sistemi-srg-srp/Collegamento-300x155_0.jpg"><img alt="Collegamento" class="gallery left thumbnail" src="/sites/default/files/img/articoli/sistemi-srg-srp/Collegamento-300x155_0-tmb.jpg" style="height:100px; width:150px" title="Collegamento" /></a></p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Collegamento&nbsp;tra pannelli murari di tamponamento e cornice strutturale</strong></p> <p>Gli interventi di collegamento, in particolare, risultano di agevole realizzazione grazie all&rsquo;uso della linea&nbsp;<strong>Kimisteel</strong>, come si evince anche&nbsp;dalle descrizioni delle lavorazioni (ispirate dalle &quot;Linee Guida&quot; ma modificate sulla base della nostra esperienza applicativa).&nbsp;Il collegamento&nbsp;tra pannelli murari di tamponamento e cornice strutturale (pilastri e travi, a spessore o emergenti), nonch&eacute; il collegamento delle partizioni alle travi/solai, prevede le seguenti operazioni:</p> <ul> <li>rimozione dell&rsquo;intonaco esistente lungo le fasce perimetrali di ancoraggio di bordo in guisa da conformare una sezione di intaglio di lato 50 cm a cavallo tra la tamponatura e la trave;&nbsp;</li> <li>rimozione dell&rsquo;intonaco esistente lungo le fasce di connessione d&rsquo;angolo;</li> <li>depolverizzazione delle superfici di intaglio e lavaggio con acqua a bassa pressione;</li> <li>foratura del tompagno per l&rsquo;intero spessore nella sezione d&rsquo;incasso tra tamponatura e trave, con interasse non superiore a 150 cm;</li> <li>occlusione temporanea del foro realizzato, con apposito segnalino removibile, per impedire alla malta di successiva applicazione di penetrarvi e consentirne l&rsquo;individuazione;</li> <li>applicazione del rinforzo FRCM (stesura di un primo strato di malta cementizia sulla intera superficie d&rsquo;intaglio per uno spessore di circa 6 mm;</li> <li>applicazione di rete in fibra di vetro alcali resistente apprettata ed applicazione di un secondo strato di malta.&nbsp;Nell&rsquo;applicare la malta si avr&agrave; cura di lasciare a vista una superficie di rete di dimensioni 20&times;20 cm (tasca) centrata rispetto ciascuno dei fori realizzati precedentemente);</li> <li>procedere al taglio a misura del fiocco-connettore, di lunghezza pari a 30 cm + spessore tompagno + 30 cm;</li> <li>primerizzazione del foro per il fissaggio delle polveri con scavolino. Inserimento del fiocco e successivo fissaggio con malta <a href="http://www.kimia.it/it/prodotti/kimisteel-lm">Kimisteel LM</a> additivata con resina epossidica <a href="http://www.kimia.it/it/prodotti/kimicover-fix">Kimicover FIX</a> (la matrice mista cos&igrave; realizzata garantisce adeguate prestazioni meccaniche e di durabilit&agrave;, senza interferire in modo drastico con la traspirabilit&agrave; del supporto e garantendo una migliore prestazione al fuoco rispetto all&rsquo;uso di prodotti epossidici);</li> <li>stuccatura con analoga matrice delle parti terminali sfioccate (previa apertura a raggera dei fili). A stucco ancora fresco spaglio di sabbia di quarzo fine asciutta per ottimizzare i successivi strati di finitura (intonaco, pittura, ecc).</li> </ul>
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